Racconto l’esperienza sull’eclissi fatta con i bambini e le bambine del comune di Vicopisano
“Partiamo dalla parola. Cosa vuol dire eclissi? Chi nasconde chi? Perché un oggetto piccolo può nasconderne uno più grande? Passiamo qualche giorno a collezionare i più bizzarri esperimenti, fin quando Laura riesce ad eclissare con il suo pollice la grande faccia rotonda di Giancarlo. L’evidenza del suo gesto convince tutti[…]
Ancora una volta dobbiamo uscire dall’aula e dalla scuola per capire qualcosa dello spazio. I movimenti dei nostri corpi in uno spazio aperto e i giochi di incrocio tra i nostri sguardi ci hanno regalato un nuovo concetto, di primaria importanza: il concetto di grandezza apparente.” (Franco Lorenzoni)
Tutto è cominciato dipingendo un Sole..
Partendo da dati reali di distanze tra sole-terra e terra-luna abbiamo riportato tutto in scala (rispetto al diametro di 2 m del nostro sole).
Quanti calcoli…ci fuma la testa!
Il Sole è stato posizionato.
La Luna è pronta.
Il nostro occhio diventa la terra…
E a circa 200 m dal sole..
La luna eclissa il Sole!
Link interessanti:
Bambini contro l’oscurantismo (o anche l’eclissi salvata dai bambini).
Franco Lorenzoni ci dà qualche suggerimento per ragionare in classe sull’eclissi e provare a comprendere cosa accade in cielo, costruendo una grande eclissi in scala come quella che vi abbiamo raccontato.